CHIIYAAM, è la prima essenza che ho creato
CHIIYAAM – Essenza Prima rilassante
Ecco la storia della creazione del mio primo e più importante profumo. Alcuni anni fa, ero chiamato abbastanza spesso per curare dei Nativi Americani del Grande Nord, ospedalizzati in centri medici del Quebec. Erano spesso ricoverati in terapia intensiva dopo un’operazione. Era impossibile allora fare una purificazione rituale con il fumo di cedro, di salvia e di avena. Così ero prigioniero dell’atmosfera molto carico che regna negli ospedali e ottenevo dei risultati deludenti, anche lavorando più intensamente. Ho incontrato, poco dopo, delle persone che fabbricavano delle oli essenziali. È allora che ho avuto l’idea seguente : forse gli oli essenziali delle nostre erbe potrebbero sostituire gli incensi nei luoghi in cui è impossibile fargli bruciare ! L’olio essenziale di cedro canadese (thuya occidentalis) era già disponibile sul mercato. Con degli specialisti di oli essenziali, abbiamo provato di estrarre l’olio essenziale della salvia bianca (salvia apiana). È una varietà ben specifica, forte e resistente, che cresce nel Sud-Ovest americano. Con soddisfazione, abbiamo trovato che questa salvia produceva un olio molto odorante e interessantissima. Invece, abbiamo presto scoperto che l’avena non rinchiudeva abbastanza olio per permetterne l’estrazione per distillazione. Ho allora sperimentato altri metodi di estrazione possibili. Grazie all’intuito che mi ha ben guidato attraverso questa ricerca, ne ho trovato una molto efficiente. Ho potuto aggiungere questo nuovo estratto agli oli di salvia e di cedro. La miscela di questi tre componenti con lo spirito di mais (o alcol di mais) ha dato un risultato accattivante ; questa preparazione purificava gli ambienti e i campi elettromagnetici. Però, il suo odore era sgradevole. Ho allora iniziato un lavoro di ricerca che mi portò a incontrare un profumiere in Francia,Michel Roudnitska,che mi accolse a casa sua, a Grasse, e mi mostrò le tecniche tradizionali di elaborazione dei profumi. Ho anche lavorato con Mikaël Zayat, specialista degli oli essenziali, che vive in Quebec. Con le informazioni così generosamente condivise da queste due persone, ho lavorato per tre anni all’elaborazione di un prodotto che farebbe il lavoro di purificazione avendo pure un profumo gradevole.
Per essere equivalente alle nostre erbe tradizionali, Chiiyaam doveva anche potere essere usato come offerta. Questo mi portò a fare un’altra ricerca, spirituale questa volta. Sono stato portato a includere un aspetto spirituale all’elaborazione di Chiiyaam per moltiplicare il suo potenziale terapeutico e per permettere che possa essere usato come offerta nelle cerimonie tradizionali. La somma di tutte queste ricerche finiva per dare un prodotto straordinario, che sembrava ancora più efficiente che la fumigazione tradizionale. Ho capito che un grande numero di persone potrebbe ritrarre beneficio di questo profumo spirituale, poco importa dove si trovasse perché racchiudeva chiaramente delle proprietà terapeutiche. Ho allora scelto di aggiungere nella formulazione di Chiiyaam un’essenza di pianta purificante, rappresentativa di ogni razza dell’umanità : la lavanda per la razza bianca, l’olibano per la razza nera e il sandalo per la razza asiatica. L’incenso liquido, come Chiiyaam veniva chiamato i primi anni, era creato e poteva viaggiare dappertutto sul pianeta per manifestare le sue proprietà spirituali e terapeutiche. Ero pervenuto alla fine delle mie ricerche. Il risultato superava ogni aspettativa. Anche in un contesto di fabbricazione commerciale, abbiamo saputo mantenere la più alta qualità di fabbricazione. Alcuni ingredienti devono riposare più di un anno prima di essere utilizzati. E occorrono in seguito altri due mesi per fabbricare il composto di Chiiyaam. La bottiglia che tenete fra le vostre mani è quindi il frutto di oltre quattordici mesi di preparazione. Per ogni confezione, faccio il rituale che permette di codificare il prodotto con le intenzioni che gli danno tutta la sua forza, la sua medicina1 e la sua efficienza. Le quattro parole chiavi di questa codificazione sono : purificazione, protezione, guarigione e ispirazione.
1. La parola “medicina” nella spiritualità nativa americana indica un oggetto, una persona o un evento che crea un collegamento fra il mondo spirituale e il mondo nel quale viviamo.
Per fare che i suoi effetti siano adatti a ogni persona che userà Chiiyaam, codifico il principio perché agisca nel rispetto di tutti gli esseri. In principio, quando un ingrediente è disponibile con una certificazione biologica, lo scelgo anche se costa di più. Quindi, la maggior parte degli oli utilizzati dentro Chiiyaam provengono dallo stato selvatico o da cultura biologica. Continuiamo costantemente le nostre ricerche per offrire sempre la più alta qualità. Nelle diverse fase di fabbricazione, abbiamo due purificazioni che permettono di eliminare ogni sostanza indesiderata. Minimizziamo al massimo la meccanizzazione affinché siano degli esseri umani e non delle macchine che preparano e svolgono il confezionamento del prodotto. Siamo anche attenti che i nostri metodi siano biologici. Ad esempio, la vetreria di laboratorio viene lavata unicamente con dei prodotti naturali. Il prezzo del prodotto, che alcuni, giustamente, trovano più caro di altri, riflette questa lunga preparazione, della alta qualità degli oli essenziali scelti e della cura portata ad ogni fase del processo dalla raccolta delle erbi fino alla comunicazione con i distributori. Quando Chiiyaam viene usato all’interno, è più efficiente della fumigazione ordinaria e la sua azione è istantanea. Non sporca e da eccellenti risultati, anche quando le finestre rimangono chiuse. Mi occorse molto tempo prima di capire perché ottenevamo, grazie a questo prodotto, dei risultati superiori a quelli della fumigazione. È un scienziato che mi diede finalmente la risposta. Quando facciamo bruciare delle erbe, la molecola odorosa si trova sprigionata nell’aria però viene distrutta durante la combustione e la sentiamo solo sotto una forma alterata. Siccome Chiiyaam è composto, tra l’altro, di oli essenziali, le sue molecole rimangono intatte nell’aria. Privilegio quindi adesso l’uso di Chiiyaam, tranne per alcuni cerimoniali. Possiamo facilmente renderci conto dei suoi effetti constatando semplicemente il miglioramento immediato della chiarezza nelle stanze in cui viene utilizzato. Gli ioni negativi liberati da Chiiyaam portano una chiarificazione ed una purificazione notevole dell’ambiente. Numerosi guaritori, saggi spirituali, chaman, terapeuta energetici e persone medicina di diverse nazioni hanno confermato l’efficienza straordinaria del prodotto.
Benefici di Chiiyaam
Chiiyaam purifica l’aria e l’energia ambienti. Porta armonia e rilassamento. Basta una o due vaporizzazioni e ne risentiamo un benessere immediato. Se siamo stanchi, al lavoro ad esempio, la nostra mente si chiarisce dopo il suo uso e siamo allora più capaci di concentrarci. Chiiyaam può quindi ravvivare durante un periodo di lavoro e rilassare una volta venuto il tempo del riposo. Le nostre percezioni sono più chiare e la nostra respirazione è più agevole. Chiiyaam favorisce nettamente il rilassamento, il riposo, la concentrazione, la guarigione, la meditazione e purifica le nostre energie, la nostra casa e i nostri strumenti di lavoro. Ha anche il vantaggio di potere essere usato in ogni momenti, a casa, al lavoro, in macchina, in camera da letto prima di dormire, in vacanza, durante eventi spirituali, per preparare delle attività interessanti o per purificare l’aria dopo momenti difficili. Chiiyaam può modificare uno stato d’animo o l’atmosfera di una situazione. Ecco un aneddoto che illustra bene questo. Quando ho chiesto un primo prestito alla Banca federale di sviluppo per creare la mia azienda, avevo lasciato una bottiglia di Chiiyaam agli impiegati. Durante il mio appuntamento seguente, qualche settimane più tardi, la responsabile mi ha confessato che alla fine della giornata, quando la stanchezza cominciava a diminuire l’efficienza del personale, il membri della sua squadra venivano regolarmente a chiederle del Chiiyaam. La sua bottiglia era vuota. Mi son detto: “Che buon segno! Se gli impiegati di una banca, istituzione cartesiana per eccellenza, possono risentirne gli effetti, tutti lo possono!”. Diverse testimonianze che ci sono pervenute menzionano di miglioramento sensibile di problemi respiratori cronici e acuti. Altri affermano che Chiiyaam ha dissipato l’insonnia. Per questo, basterebbe mettere alcune goccia sul cuscino e lasciare una bottiglia aperta sul comodino. In più, va molto apprezzato il fatto che il prodotto diminuisce i conflitti sul lavoro e nelle relazioni familiari favorendo la creazione di una bolle di protezione in cui la persona viene meno influenzata dall’ambiente. Una persona che cominciò un cammino spirituale mentre che lavorava nell’esercito, ci ha spiegato che era riuscita, grazie all’incenso liquido, a crearsi una bolle che gli fu utilissima.
Chiiyaam è quindi benefica per la salute in generale. Favorisce il ritorno verso l’armonia e l’equilibrio su tutti i piani. Riceviamo ancora regolarmente delle testimonianze che descrivono nuove applicazioni che gli utilizzatori hanno sperimentato. La mia prima flagranza è così diventata indispensabile a più di uno che la usano per i numerosi benefici che offre. È una grande soddisfazione.
Uso di Chiiyaam
Ecco un promemoria su alcuni usi possibili di Chiiyaam:
Per schiarire le vostre energie, mettete un po' di Chiiyaam nel palmo delle vostre mani e passatele, palmi aperti e girati verso di voi, attorno al vostro corpo.
Per favori un sonno profondo e riparatore, mettete alcune goccia sul vostro cuscino.
Per purificare un ambiente, vaporizzate alcuni soffi ai quattro angoli di una stanza o alcune goccia su della ceramica, su un pezzo di tessuto, su una ovatta o direttamente sul suolo.
Per purificare un oggetto, lasciate cadere qualche goccia su quell’oggetto o sulle vostre mani che porterete dopo attorno all’oggetto.
Lo potete utilizzare in un diffusore di oli essenziali ma siate prudenti con i diffusori che usano una candelina per riscaldare le oli. Vi consiglio di mettere una pccola quantità d’acqua prima delle qualche goccia di Chiiyaam perché quest’ultimo è infiammabile.
Chiiyaam viene anche usato come profumo; qualche goccia sui polsi e dietro alle orecchie.
Essendo costituita di prodotti naturali, senza conservanti, questa fragranza può cambiare colore quando viene esposta al sole. Talvolta dei depositi vegetali possono formarsi nelle bottiglia ma questo non altera per nulla la sua efficienza. Per esperienza, sappiamo che Chiiyaam rimane efficace per anni.
L’architettura della fragranza
Un profumo può essere paragonato ad una musica: si sviluppa su un tema che conosce alcune variazioni nel tempo. Così la prima esplosione della fragranza del profumo è la nota di testa. Viene sostituita dopo qualche minuto dalla nota di cuore, che poi scompare sulla conclusione che dura più a lungo, cioè la nota di fondo. È la coerenza fra le diverse variazioni di questi accordi che definisce un’ opera olfattiva interessante. Per Chiiyaam, l’accento è stato volontariamente messo sulla nota di testa. Le note di cuore e di fondo sono presenti ma molto deboli paragonate al primo accordo. Come è un prodotto terapeutico usato da guaritori e operatori della salute, questi hanno bisogno di un ambiente rilassato e pulito. Perciò è la nota di testa che purifica dentro Chiiyaam. L’impatto delle note di cuore e di fondo è stata sminuita per evitare di nuocere. In effetti, una nota di cuore o di fondo troppo forte potrebbero disturbare colorando l’universo olfattivo del terapeuta o del paziente durante il trattamento. Chiiyaam agisce velocemente e dopo si dissipa. Rimane un piccolo fondo impercettibile e piacevole ma abbastanza debole e occupa poco spazio, solo i più attenti lo notano.
Le essenze di Chiiyaam
La sua formulazione comporta diciassette specie vegetali: ognuno ha un significato ben particolare.
La salvia selvatica o salvia bianca (salvia apiana) è una pianta robusta, molto maschile e purificatrice. Sprigiona un odore forte e inebriante. La traduzione del suo nome dall’inglese, “sage” significa “vecchio uomo saggio”. La salvia contiene molto testosterone, un ormone maschile. È probabilmente uno dei motivi che spiega perché la consideriamo come una pianta maschile. Viene spesso utilizzata per armonizzare l’equilibrio ormonale delle donne. Cresce liberamente nel deserto allo stato selvaggio. Racchiude una grande quantità d’olio: si consuma quindi molto bene quando la bruciamo come incenso. La salvia fa parte di tutte le cerimonie dei Nativi Americani. La purificazione che svolge è cosi potente che occasiona talvolta uno sconforto respiratorio presso chi soffre di patologia polmonaria. Circondiamo spesso i nostri oggetti sacri con della salvia prima di sistemarli perché siano protetti da ogni influenza malevole.
Chiiyaam contiene una piccolissima quantità di un’altra salvia: la salvia del deserto, artemisia tridentata (in latino) o in inglese, sage brush o desert herb. Questa salvia è estremamente potente. Purifica ogni influenza malsana o malefica. Questa salvia è utile per scovare le forme-pensieri che hanno fatto nascere dei pensieri morbosi nella nostra psiche. Ci può aiutare ad affinare i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni in modo da evitare tutte le disarmonie e le trasgressioni, qualunque cosa siano. Nell’elenco seguente, noterete che ripeto delle informazioni presentati in un capitolo precedente ma la loro importanza, visto il loro uso tradizionale, lo giustifica.
L’avena è la più femminile delle erbe che entrano nella composizione dei nostri incensi. La chiamiamo anche i “capelli della Madre-Terra”. Spesso, gli uomini medicina fanno bruciare la salvia per cacciare gli spiriti cattivi e dopo, l’avena per attirare le entità benefiche. Ha un odore zuccherato, dolce e ispirante. L’inspirazione che da è unica nelle fragranze che conosciamo. Le trecce d’avena sono spesso piazzate sopra alla porta di casa, sospese allo specchietto della macchina o su degli oggetti spirituali affinché la sua energia benefica possa proteggerli. L’avena viene spesso usato nella confezione delle ceste dai nativi Americani. Lo ritroviamo sugli altari e negli spazi sacri di tutte la nazioni indiane. È associato a numerosi rituali e cerimonie.
Il cedro canadese (thuya occidentalis)rappresenta l’equilibrio perfetto delle polarità maschile e femminile. Viene anche soprannominato “Albero della pace” a causa di Deganawidah, una figura messianica importantissima nel Nord America. Ovunque andava, Deganawidah piantava un cedro. Quest’albero è conosciuto oggi sotto il nome di “Grande Albero della Pace”, perché porta l’equilibrio. È uno delle più grande medicine dei popoli indiani americani. Viene usato per le terapie, in tisana, per il bagno, nelle capanne sudatorie e negli incensi. Questo albero conta fra i più importanti per i popoli autoctoni del Nord-Est. Molte cerimonie di guarigione usano il cedro. L’olio essenziale di thuya che usiamo riceve un trattamento particolarissimo. La lasciamo riposare per un anno affinché possa liberare la massima influenza benefica. Il cedro è l’essenza che prevale nella nostra formulazione. La sua influenza favorisce l’equilibrio, la pace, la serenità; purifica l’aria e elimina le sostanze inquinanti e gli acari. È vermifugo, distruggendo tramite la nostra formulazione, questa volta, i parassiti psichici. Permette così di rinnovare l’energia dell’organismo e di favorire la longevità. I suoi benefici sono innumerevoli. Sono molto riconoscente di tutti i doni che il cedro canadese ci porta.
Il ginepro si usa per purificare i luoghi in cui dormiamo, per fare dei belli sogni e ricordargli. Esercita sul cervello un influenza che predispone al sonno e porta un stato di coscienza più illuminato durante il lavoro onirico. È un incenso molto spirituale, che è molto utilizzato dai buddhisti tibetani. Favorisce la meditazione e l’ispirazione. Purifica l’aria dalle sue sostanze inquinanti e permette di centrare la coscienza su ideali elevati.
Il tabacco è una pianta sacra per i Nativi Americani. Permette una comunicazione tutta speciale con il mondo spirituale. È un’offerta, un tramite per il quale testimoniamo della nostra gratitudine per la vita e la bellezza del mondo. Gli Occidentali non hanno nessuna idea di quello che fanno quando si accendono una sigaretta. Quando un vegetale insegnante _così chiamiamo le piante speciali, come il tabacco, che conducono ad una coscienza superiore_ viene utilizzato male, ha un effetto contrario e perverso. L’energia spirituale viene bloccata visto che l’intenzione con la quale il tabacco viene usato serve la gratificazione personale. Quest’energia si volgerà conto la persona e creerà una diminuzione dell’energia vitale e un intossicazione che può, eventualmente, condurre alla malattia e alla morte. È uno spreco! Inoltre, gli Occidentali che commercializzavano il tabacco, con la loro sete di profitto, hanno aggiunto molte sostanze chimiche nei loro prodotti derivati dal tabacco. Il loro scopo è aumentare alcune qualità cosmetica e commerciale. È blasfemo per noi. Se potessimo spiegare la ragione di essere del tabacco ed essere ascoltati (dagli Occidentali tra l’altro), forse il mondo capirebbe finalmente che migliaia di persone soffrono a causa di una pianta che potrebbe, in realtà, condurgli verso un’elevazione dello spirito e una comunione con le forze dell’Universo, a condizione che queste persone ne facciano un uso adeguato!In fatti, il tabacco viene talvolta utilizzato anche come un medicinale per alcuni problema di salute. Dentro Chiiyaam, il tabacco da una piccola nota di fondo che offre allo spirito un’ispirazione speciale per sentire la volontà del Divino in noi. Questa nota fa piacere agli antenati e permette l’uso di Chiiyaam come offerta. Favorisce la meditazione.
Il mandarino è stato aggiunto alla formula per addolcire un po la nota di testa che contiene molte essenze forte e canforate. Il mandarino viene a rivestire di un bel colore dolce e caloroso la presentazione olfattiva di Chiiyaam. Inoltre, le sue caratteristiche antisettiche e toniche aumentano i suoi effetti benefici.
Il rosmarino è un’essenza molto purificante. Molto forte, un po canforata, è un’essenza che fa dire ad alcuni dei nostri clienti che ci sarebbe dell’eucalipto nella nostra formulazione (ma non è cosi).Il rosmarino viene utilizzato dai Cherokkee per purificare gli oggetti e le stanze. Aggiungiamo qualche goccia di rosmarino nell’acqua per lavare i piatti, il suolo e i muri. Questa pratica si fa sempre quando ci sono degli anziani spirituali nei assembramenti. Per rispetto nei loro confronti e per proteggergli di ogni inquinamento inutile, laviamo il loro piatti, le tavole e le sedie che useranno con un’acqua arricchita di rosmarino.
La tsuga dell’Est è un’altra essenza proveniente da un conifera del Quebec. La fragranza cosi dolce di foresta, di natura che sprigiona Chiiyaam proviene, in parte, da questa essenza. Viene anche utilizzata per le sue qualità purificanti, ma anzitutto per la protezione psichica che accorda a quelli che la usano. Chiiyaam conferisce quindi una protezione tutta speciale, molto apprezzata da quelli che hanno una grande sensibilità psichica.
La rosa da più amore e di calore alla nota di cuore. Questo piccolo tocco di rosa favorisce l’accettazione di se stesso e la guarigione. Quest’essenza aiuta alla trasformazione degli stati d’animo e delle emozioni negativi. Questo effetto è molto apprezzato in Chiiyaam.
La Lavanda è una pianta usata da sempre dagli Europei per la purificazione. È una panacea per numerosi disordini fisici. La lista delle sue caratteristiche è molto impressionante. Può servire ad armonizzare quasi tutti i sistemi corporei: la circolazione, i muscoli e le articolazioni, l’apparato respiratorio, l’apparato digestivo, l’apparato riproduttivo, l’apparato urinario, il sistema immunitario e il sistema nervoso. Quasi tutti i saponi sul mercato profumano di lavanda. Le sue caratteristiche interessanti dentro Chiiyaam sono le sue azioni analgesiche, antimicrobiche, antisettiche, antitossiche, carminative, cicatrizzanti, diuretiche, insetticide, vermifughe,sudorifiche e stimolanti. Quest’essenza è stata scelta per rappresentare le numerose qualità della razza bianca. Per noi, questa razza porta lo spirito d’invenzione. La lavanda, in più di racchiudere delle caratteristiche che sono in sinergia con le altre essenze, evoca bene tutto quello che la razza bianca può dare con il suo spirito inventivo.
Il legno di sandalo è associato alla meditazione, alla spiritualità e rappresenta dentro Chiiyaam la razza gialla. Come gli Asiatici hanno una lunga storia, il legno di sandalo è una delle essenze più antiche in profumeria. Viene usato come incenso, profumo e prodotto cosmetico in tutto l’Oriente da più di 4000 anni. Il legno di sandalo procura un sentimento di grande calma, di serenità, di armonia e di pace. Simboleggia bene la spiritualità buddhista e taoista e le scienze della medicina cinese.
L’olibano, anche chiamato “incenso”, rappresenta dentro Chiiyaam la razza nera. Questa pianta cresce anzitutto nel Nord-est dell’Africa. L’essenza che usiamo proviene dalla Somalia. Favorisce la calma, la meditazione, la preghiera e una buona respirazione. Il suo profumo è ricco ed evocatore. Simboleggia la complessità dei ritmi africani che sono così importanti nell’eredità. Ogni razza sulla terra viene con una responsabilità e un dono. I Nativi Americana (o razza rossa) sono i custodi della Madre Terra. Gli Asiatici (o razza gialla) sono i costruttori delle strutture sociali e altri meccanismi collegati al meglio-essere comunitario. Gli Africani (o razza nera) sono i custodi dei ritmi del mondo planetario. L’olibano fa riferimento a un sentimento d’anzianità, avvicinandoci agli origini mistici dell’umanità. La sua resina viene usata come incenso da varie chiese cristiane.
L’essenza di nardo è un complemento alla nota di fondo. Da un tocco molto spirituale e antico. Tutti i popoli del Medio Oriente hanno utilizzato quest’olio sin dall’Antichità. Appare negli scritti dell’Antico Egitto, nei prodotti cosmetici di ringiovanimento dell’imperatrice del Mughal, Nur Jehan e anche dagli antichi Romani. Nella Bibbia, ne troviamo menzione nei Canti di Salomone nell’Antico Testamento e nel Nuovo Testamento, in cui leggiamo che Gesù è stato profumato da quest’olio durante l’Ultima Cena. Il nardo aggiunge quindi una fragranza che unisce molti popoli con le nazioni native americane.
Il cisto che racchiude una fragranza ricca e avvolgente, è molto utilizzato nelle cure per la cicatrizzazione. Rimargina i buchi energetici che possono essere stati creati dalla partenza di elementi indesiderati, cacciati dall’effetto purificatore di Chiiyaam. Il suo profumo conferisce una nota di fondo evocatrice di benessere.
La menta verde viene addolcire le note canforate del rosmarino e della tsuga. Aggiunge una nota di freschezza alla nota di testa. La sua azione terapeutica favorisce l’integrazione e la sinergia delle altre essenze.
Lo spirito di mais viene ottenuto per la fermentazione dei semi di mais in acqua, formando un liquido che viene dopo distillato. Questo da un prodotto chiamato “etanolo”, utilizzato nella fabbricazione dei profumi. Lo spirito di mais conferisce a Chiiyaam lo slancio istantaneo nell’ambiente, cosi importante per il lavoro di purificazione. Il mais è sacro nella memoria del popolo nativo americano. È la sorgente alimentare la più importante nei popoli agricoltori. Rappresenta i doni e le innumerevoli benedizioni di cui veniamo riempiti dalla Madre Terra. Tiene questo ruolo in Chiiyaam. È il supporto, il veicolo che porta velocemente i profumi sottili attraverso l’aria ambiente. Il mais è stato dato ai Nativi Americani dalla Donna -venuta -dalle- Stelle, che diede la luce all’umanità così come la conosciamo. Il mais ha quindi un pò la stessa importanza per noi che il grano e il pane per cristiani. Nella nostra preparazione, vigiliamo con cura alla purificazione dello spirito di mais e all’utilizzazione di semi di mais proveniente da agricoltura biologica, quando è possibile.
CChe noi possiamo, all’immagine di Chiiyaam, unire insieme gli innumerevoli popoli ddi tutto il mondo nella pace, l’unità e la bellezza! Vi propongo questo prodotto con tanta gioia e gratitudine per la saggezza dei miei antenati che hanno permesso la sua creazione, e con la speranza che potrà aiutare un grande numero di persone.